Roma, 31 ott. (Adnkronos) - "L'operato delle forze dell'ordine si è ispirato a criteri di equilibrio e prudenza". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno Nitto Palma, che ha rappresentato il governo nell'informativa urgente sugli scontri di piazza Navona nell'ambito delle manifestazioni di protesta contro il decreto Gelmini sulla scuola.
Palma ha offerto una ricostruzione dei fatti, e a proposito della presenza in piazza dei camioncini in cui erano stati nascosti i bastoni e le spranghe ha ricordato che "è usuale che i mezzi per l'amplificazione raggiungano i luoghi della manifestazione". Secondo Palma, comunque, "il personale di polizia non ha udito cori apologetici al fascismo, ma solo slogan contrapposti". In base alla ricostruzione del sottosegretario, il clima si è surriscaldato quando in piazza sono sopraggiunti 4/500 "persone dei collettivi universitari e della sinistra antifascista" che "si sono fatti largo tra i ragazzi, si sono schierati urlando slogan e poi lanciando oggetti".
Contro di loro, gli studenti di Blocco studentesco, "in numero molto minore, hanno preso bastoni nel camioncino". Palma ha smentito, tra l'altro, che vi fosse un infiltrato della polizia tra questi ultimi come si lasciava intendere in un filmato circolato ieri su Internet: "Si tratta di un giovane che è stato fermato e identificato". Comunque, ha sottolineato Palma, una inchiesta verificherà le eventuali responsabilità.
Soddisfatto dall'informativa del governo il Blocco Studententesco. "I fatti stanno cominciando ad uscire fuori - osserva Alberto Palladino, uno dei responsabili -. Il governo ha confermato l'ingresso in piazza Navona di 400-500 membri dei collettivi antifascisti ed il loro attacco a circa 40 studenti del Blocco Studentesco. Bene anche che sia stato chiarito come fosse normale che un nostro camioncino con amplificazione fosse presente in una manifestazione pubblica. Non siamo d'accordo sul definire corretto il comportamento delle forze dell'ordine, quel corteo armato non doveva entrare in piazza Navona".
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